Una coda infinita, nella disperata attesa di un taxi che forse, come Godot, non arriverà mai. 

Cronaca di un venerdì sera fuori dall’aeroporto di Cagliari Elmas: chi approda nell’Isola, se non ha un mezzo proprio o qualche anima pia che si offre per un passaggio, non ha praticamente modo di arrivare a casa, se è residente, o in albergo, se è turista. 

Nello scalo più importante dell’Isola i taxi sono un’utopia.

La scena, immortalata ieri notte, intorno a mezzanotte e mezza, è più eloquente di mille parole.

(Unioneonline)

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