Tavolino usato come ariete: detenuto tenta di evadere dall’ospedale di Cagliari, bloccato
Un episodio di «inaudita violenza», denuncia il sindacato Uil, «risolto solo grazie alla prontezza e al coraggio degli agenti di Polizia penitenziaria»(Ansa)
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Detenuto tenta di evadere dall’ospedale di Cagliari aggredendo i poliziotti con oggetti contundenti e persino un tavolino, utilizzato come un ariete.
Un episodio di «inaudita violenza», denuncia il sindacato Uil, «risolto solo grazie alla prontezza e al coraggio degli agenti di Polizia penitenziaria, aiutati dai colleghi che piantonavano un altro detenuto nella stanza accanto».
La sigla parla «di momenti di estrema tensione»: «È fondamentale sottolineare che l'intervento degli agenti ha anche scongiurato pericoli per gli altri pazienti presenti in ospedale - spiega la Uil - I poliziotti, pur avendo riportato contusioni ed escoriazioni che hanno richiesto il ricorso al pronto soccorso, hanno stoicamente ultimato il loro turno di lavoro. Questo ennesimo, allarmante episodio non fa che ribadire l'urgenza improrogabile di consegnare e rendere operativo il reparto detentivo ospedaliero, una struttura essenziale per garantire la sicurezza nel ricovero dei detenuti».
A metà luglio, annuncia il sindacato, è previsto un sopralluogo congiunto con il provveditore dell'amministrazione penitenziaria per valutare eventuali lavori di adeguamento prima della consegna. Per la Uil però, «è indispensabile anticipare i tempi, poiché la situazione attuale è insostenibile. Il personale di polizia penitenziaria del reparto di Cagliari sta attualmente assicurando il piantonamento contemporaneo di ben cinque detenuti in diversi ospedali esterni, una condizione al limite della follia».
(Unioneonline)