Nessun corteo, ma tantissime manifestazioni in tutto il Paese in occasione della Giornata internazionale della donna.

In Sardegna, il presidente Solinas ha rivolto il suo "pensiero a tutte le donne, in particolare a quelle sarde, perché la data odierna sia l'occasione per riflettere su quanto resta da fare per favorire l'uguaglianza di genere, non ancora interamente attuata, condizione necessaria affinché anche la nostra Isola sia terra di inclusione, di accoglienza e di profondo rispetto dell'uomo verso la donna".

"È stato un anno tremendamente difficile - prosegue Solinas - che ha penalizzato il mondo femminile e gettato ombre sui timidi passi avanti fatti a livello di sistema Paese per favorire la parità di genere. Le donne sono tra le categorie che più di altre hanno pagato un prezzo alto alla crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo, in Sardegna più che altrove, e questo impone una riflessione profonda".

"Favorire l'inclusione delle donne negli ambienti di lavoro - aggiunge ancora - e creare le condizioni affinché la salute e la maternità siano perfettamente conciliabili con le esigenze lavorative sono al centro dell'agenda politica e istituzionale della Regione".

"Non posso esimermi - ha poi tenuto a specificare Solinas - dal rivolgere un pensiero a tutte quelle donne che quotidianamente combattono trovando la forza di denunciare, di allontanarsi, di lottare contro quel nemico che spesso è parte del proprio nucleo famigliare. A tutte loro e a chi concretamente è impegnato per un mondo libero da pregiudizi e stereotipi vanno i miei auguri".

UNA PANCHINA ROSSA A CAGLIARI - A Cagliari in mattina è stata collocata nei Giardini Pubblici, in occasione della Giornata dedicata a tutte le donne, una panchina rossa che vuole accomunare idealmente l'8 marzo con la piaga della violenza sulle donne.

A far scivolare via il drappo bianco che prima delle 11 copriva la panchina sono state Paola Piroddi e Rita Dedola, rispettivamente titolari degli Assessorati alla Cultura e alle Pari Opportunità, affiancate da Stefania Loi e Enrica Anedda che presiedono le Commissioni Consiliari permanenti in materia di Pari Opportunità e Cultura.

L'iniziativa organizzata è stata accompagnata dalla lettura di alcune poesie in tema da Alessandra Sorcinelli. Si tratta solo del primo appuntamento di una serie che andrà avanti fino al 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le Donne, con l'inaugurazione di una panchina rossa in tutti i parchi della città.

"Oggi - ha commentato Paola Piroddi - in occasione della giornata della donna, che non ci piace chiamare 'festa', abbiamo voluto abbinare in questo bellissimo contesto dei Giardini Pubblici, l'apertura dei Musei Civici con condizioni particolari per tutte le donne alla panchina rossa. Vogliamo che questa panchina sia un momento di riflessione e per questo ne inseriremo una in ogni parco".

Donate all'Amministrazione Comunale dalla Società Vivai Natura Verde, le panchine verranno sistemate periodicamente per stimolare e sensibilizzare sui temi di rispetto e uguaglianza che sono alla base della eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne.

"L'8 marzo è la Giornata Internazionale della Donna - ha aggiunto Rita Dedola - ma è altrettanto vero che siamo in un anno di pandemia che ha ancora messo più in risalto i problemi della inadeguatezza delle strutture che si occupano delle donne. Lo conferma il fatto che in questo periodo sono aumentati gli episodi di violenza a causa dell'isolamento forzato e i femminicidi. Serve, a questo punto, una riflessione ulteriore perché per arrivare alle pari opportunità e all'eguaglianza sostanziale, c'è ancora molta strada da fare".

"Come Commissione alle Pari Opportunità - il pensiero di Stefania Loi - abbiamo voluto declinare questa giornata, oltre che alla violenza, anche alle endometriosi, una malattia invalidante e poco conosciuta. Vogliamo stimolare il dibattito e sensibilizzare sull'argomento, aprendo ad una medicina di genere, ossia quella medicina che indaga sulle problematiche inerenti, in questo caso, il genere femminile. Il 27 marzo sarà la Giornata Mondiale dedicata alla endometriosi e questa declinazione dà alla giornata della Donna, un valore aggiunto".

"Era importante - ha concluso Enrica Anedda prima di lasciare spazio all'interpretazione di Alessandra Sorcinelli - ricordare oggi il problema della violenza sulle donne. E mi piace il fatto che l'iniziativa sia stata collocata nel luogo di eccellenza della cultura di Cagliari perché i due temi restano collegati".

(Unioneonline/v.l.)
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