L'impegno era quello di stanziare nella legge Finanziaria regionale 20 milioni di euro per far fronte ai problemi causati dalla siccità e, dice Pier Luigi Caria, assessore all'Agricoltura, "l'abbiamo mantenuto".

Adesso però si profila la parte operativa, ossia "come spendere queste risorse, dando risposte alla zootecnia".

Nel corso dell'incontro avvenuto a Cagliari, nell'ambito dei lavori organizzati dalla Cia, la Confederazione italiana agricoltori, tra l'assessore e una rappresentanza delle categorie degli agricoltori e allevatori, si è parlato di lingua blu, di Consorzi di bonifica, ma anche di pagamenti agricoli e del prezzo del latte.

"Dal primo giorno del mio mandato - sono state le parole di Caria - ho aperto le porte dell'assessorato alle associazioni di categoria, ai gruppi di cittadini e ai singoli agricoltori. Compatibilmente con gli impegni istituzionali ho partecipato a tutti gli incontri o le iniziative a cui sono stato invitato, dove ho raccolto suggerimenti, idee e critiche costruttive su come migliorare le azioni della politica. Ho girato la Sardegna in lungo e in largo, non solo per iniziative di promozione dei nostri prodotti o per fiere agro-zootecniche, ma anche e soprattutto per incontrare gli operatori sul campo: dalle aziende alle cooperative, piuttosto che sindaci e amministratori del territorio".

E ora non resta che decidere "come spendere i 20 milioni di risorse regionali e ragionare su come utilizzare i 25 milioni stanziati dal governo per le annualità 2017 e 2018. Ma non deciderò da solo - ha concluso Caria, rivolto ad agricoltori e allevatori - Lo farò con voi".

DISSESTO IDROGEOLOGICO - Tra le novità della giornata c'è anche l'annuncio di Edoardo Balzarini, assessore regionale ai Lavori pubblici, in merito al dissesto idrogeologico: "Sono immediatamente disponibili oltre 11 milioni di euro per finanziare le fasi di progettazione di interventi contro il dissesto idrogeologico a valere sul Fondo specifico istituito presso il ministero dell'Ambiente".

Due opere importantissime, ha aggiunto, "da realizzare in aree dell'Isola classificate a rischio e oggetto di una attenzione speciale in forza della loro particolare ubicazione".

Alle amministrazioni interessate è stato già inviato lo schema delle convenzioni da sottoscrivere al fine di avviare la progettazione; in seguito le opere potranno essere finanziate.

In particolare i progetti finanziati saranno quelli del Comune di Bosa per contrastare l'esondazione del Temo; del Comune di Bitti per la messa in sicurezza del centro abitato; le opere di salvaguardia nel bacino del Rio Mogoro, a Terralba, e nei Comuni di Uta, Assemini e Decimomannu per il rischio idraulico del Rio Cixerri.

A Cagliari, invece, viene avviata la fase di progettazione per la sistemazione idraulica del Rio Fangario, per la messa in sicurezza del rio Is Cungiaus, a Quartucciu, e per il completamento delle opere idrauliche sul Rio Nou in zona Selargius.

(Unioneonline/s.s.)
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