Inizia il cammino verso la beatificazione di don Giovanni Puggioni, il gesuita di Borore che ha trascorso la vita tra missioni in Africa e evangelizzazione in Sardegna. 

La Diocesi di Cagliari fa sapere che  “il Dicastero delle Cause dei Santi, il 26 ottobre  ha concesso a monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo Metropolita di Cagliari, il “Nulla Osta” per l’inizio dell’Inchiesta diocesana di raccolta delle prove sul  servo di Dio, Giovanni Puggioni”. 

Nato a Borore il  16 giugno 1922, è stato consacrato sacerdote ad Alghero il 12 agosto 1945. Nello stesso anno è entrato nella Compagnia di gesù. D dopo aver concluso la formazione teologica in Piemonte, viene poi destinato in Sardegna (Bonorva, Nuoro, infine Cagliari; in cui, nella Residenza di San Michele, svolgerà la parte più feconda del suo intenso apostolato).

Negli anni Sessanta, quale responsabile regionale della Lega Missionari Studenti, inizia i viaggi nello Zaire, accompagnato da giovani volontari. Nel 1973 lancia la campagna “Operazione Mosango” che porterà alla costruzione del reparto di pediatria, il cosiddetto “Padiglione Sardegna” nello Zaire. La sua attività missionaria proseguirà negli anni successivi con la costituzione dell’associazione “Operazione Africa Onlus”, con la quale ha sostenuto numerosi missionari sardi in diversi continenti, e contribuito alla realizzazione di una serie di scuole e di strutture sanitarie. Complessivamente, effettuerà ben 18 viaggi missionari in vari paesi africani.

 Dopo essere stato colpito da grave malattia nel 2003, proseguì il suo ministero fino al 18 febbraio 2009, data della sua morte. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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