E' stata condannata a due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione, con pena sospesa, la 24enne che a fine marzo aveva chiesto ad un imprenditore cagliaritano del denaro per non diffondere sul web o inviare ai familiari un video compromettente.

Un sexy ricatto per cui la giovane cagliaritana è stata riconosciuta colpevole del reato di estorsione nel processo con rito abbreviato.

La ragazza aveva chiesto all’imprenditore dei soldi per non diffondere un video nel quale se vedeva l’uomo, sposato, appartarsi con un'altra ragazza.

Ma l’imprenditore non ha ceduto: ha avvisato i carabinieri di Quartu che hanno organizzato una consegna di soldi controllata. Al momento del passaggio di mano del denaro, circa 1.500 euro, sono scattate le manette ai polsi della ragazza.

L'arresto era stato convalidato e la 24enne, difesa dall'avvocato Teresa Camoglio, era stata rimessa in libertà. Oggi la condanna contro la quale il legale ha annunciato che farà ricorso. 

(Unioneonline/L)

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