Nel 2011 era stato lui a riconoscere i corpi dei genitori, morti in un incidente sulla strada statale 195, a Pula: Roberto Mameli e Ornella Cipolat, a bordo della loro Polo erano finiti contro pullman dell'Arst. A distanza di dodici anni un terribile destino lega Luigi Paolo Fabio Mameli, 50 anni, a quello di suo padre e di sua madre: è lui la vittima dello schianto sulla strada consortile che da Macchiareddu porta proprio sulla 195, nella rotatoria in territorio del comune di Cagliari.

L’uomo, amministratore di società internazionali nel settore degli investimenti, era nato e viveva in Svizzera, a Lugano, mentre il padre Roberto (nipote dell'aviatore Mario che ha dato il nome all'aeroporto di Cagliari), nato a Roma, era tornato quasi subito a Cagliari, dove era restato fino a quando, agli inizi degli anni Sessanta, era partito a cercar fortuna oltre confine.

Sposato e con due figlie, Luigi Mameli veniva spesso nell’Isola: a Domus De Maria aveva due villette nella lottizzazione I Lentischi e qui trascorreva diversi periodi anche con le figlie piccole. Il suo corpo è stato portato nel cimitero di San Michele a Cagliari in attesa dell’arrivo di una delle sue sorelle.

I dettagli nell’articolo di Matteo Vercelli su L’Unione Sarda in edicola e sull’app. 

© Riproduzione riservata