Appena sbarcato all'aeroporto di Elmas ha incrociato la polizia.

E, di fronte agli agenti, ha dato subito evidenti segni di nervosismo.

Risultato: gli uomini della Questura lo hanno fermato e perquisito, trovandolo in possesso di quasi 2 chili di eroina. Quindi sono scattate, inevitabili, le manette.

A finire in arresto un 42enne originario di Sorso, nel Sassarese.

L'uomo è sceso da un aereo proveniente dalla Francia, dove - ha riferito - si era trasferito per lavorare, e si è avvicinato titubante al controllo elettronico dei bagagli.

Gli agenti hanno però notato qualcosa di strano nella borsa che aveva con sé e, di fronte alla sua irrequietezza, hanno proceduto a una più attenta perquisizione.

E così hanno scoperto che la borsa aveva una sorta di doppio fondo: una "vaschetta amovibile" che nascondeva cinque contenitori di plastica contenenti della polvere bianca.

La droga, per un totale di 1,9 chili, che l'uomo stava cercando di importare nell'Isola per destinarla al mercato dello spaccio.

Il 42enne è stato dunque arrestato e condotto, su decisione della Procura, nel carcere di Uta, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/l.f.)
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