Nel 2019 in Calabria è stato commesso il maggior numero di omicidi, con 2,68 casi per 100mila maschi. Al secondo posto di questa triste classifica c'è la Campania (1,07), seguita dalla Sardegna (1,01)

Lo rileva un report dell'Istat.

Nel 2019 la media nazionale è stata di 0,70 omicidi volontari per 100mila residenti: il Nord e il Centro si sono collocati ampiamente sotto questa media, mentre è avvienuto l'opposto nel Mezzogiorno. Nello specifico si sono verificati meno omicidi di uomini in rapporto alla popolazione nel Nord-est (0,40 per 100mila residenti maschi), seguita dal Centro e dal Nord-ovest (0,51 e 0,59). Valori ben diversi caratterizzano le Isole (0,91) e il Sud (1,15 omicidi per 100mila maschi).

Le Isole hanno evidenziato entrambe valori elevati (0,88 la Sicilia e 1,01 la Sardegna), mentre le regioni del Sud hanno presentato situazioni differenziate: in quelle demograficamente più piccole il fenomeno è praticamente assente, con un solo omicidio in Basilicata (0,37 per 100mila uomini), 2 casi in Abruzzo (0,32) e nessuno in Molise.

Al contrario Calabria, Campania e Puglia occupano tre dei primi quattro posti della graduatoria regionale per gli omicidi di uomini.

(Unioneonline/F)
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