Un fenicottero gravemente ferito agli arti, forse dopo l’impatto con i cavi della linea ad alta tensione, è stato soccorso ieri dal personale della Stazione Forestale di Cagliari intervenuto nell’area protetta dello Stagno di Santa Gilla.

L’animale è stato trasferito presso il Centro Recupero Fauna Selvatica dell’Agenzia Forestas di Monastir per le cure possibili, dato il troncamento di entrambi gli arti.

Viene sottolineato che la presenza di infrastrutture elettriche nell’area, inclusi elettrodotti ad alta e media tensione e tralicci con fondazioni nello specchio d’acqua, rappresenta una grave criticità per l’avifauna. Nell’area ci sono anche impianti eolici e fotovoltaici che potrebbero impattare sulle specie presenti.

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Nel corso della stessa mattinata la pattuglia ha anche liberato due esemplari precedentemente ospitati al Centro di Monastir: un tarabusino (Ixobrychus minutus), trattenuto nei giorni scorsi, e un falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), in cura da alcuni mesi. Entrambi gli uccelli sono stati rilasciati al volo nell’area protetta dello Stagno.

(Unioneonline)

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