Anche per quest'anno ci saranno particolari modalità da rispettare per la festa di Sant'Efisio a Cagliari.

Stamattina si è svolta la riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto del capoluogo, Gianfranco Tomao, alla quale hanno preso parte oltre al Questore e ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’Arcivescovo di Cagliari, i sindaci di Cagliari, Pula, Capoterra, Sarroch e Villa San Pietro, il Comandante della Regione militare autonoma della Sardegna, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto di Cagliari, e il presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio.

Dato atto che il protrarsi della pandemia da coronavirus renda necessario, per la 365esima edizione, adottare particolari misure e non potendo prevedere l’inquadramento in fascia di rischio cui sarà soggetta la Sardegna, verranno comunque confermati il divieto di assembramenti e l'obbligo di distanziamento quindi, sostanzialmente, l’impianto generale di svolgimento delle celebrazioni adottato lo scorso anno.

Tutte le celebrazioni si terranno nella giornata del 1° maggio, quando si svolgerà il rito dell’investitura dell’Alter Nos e avrà luogo la funzione religiosa.

A seguire, il trasferimento tecnico del simulacro verso Nora a bordo di un mezzo scoperto, senza effettuare alcuna tappa intermedia, dove si terrà la Santa Messa. Al termine, il simulacro di Sant'Efisio tornerà, nella stessa giornata, a Cagliari, dove - nella chiesa del Santo - verrà pronunciata la formula di scioglimento del voto.

(Unioneonline/s.s.)
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