Saranno trattati il prossimo 14 settembre al Tar di Cagliari i ricorsi presentati dai 173 operatori sanitari sardi “no vax” contro l'Ats, che ha annunciato la sospensione di oltre 550 dipendenti che non si sono ancora vaccinati. Una lista inizialmente più corposa, ma che poi si è assottigliata dopo il sollecito per il rispetto delle direttive.

Tra i dipendenti sospesi non solo medici, tra i quali anche i professionisti in convenzione, ma anche infermieri e operatori socio sanitari.

Oltre 200 le lettere di contestazione già partite dall'azienda per la tutela della salute ma anche da parte delle altre aziende ospedaliere presenti sul territorio.

I giudici amministrativi, in prima istanza, sono chiamati a decidere in camera di consiglio sulla richiesta cautelare presentata dall'avvocato ligure Daniele Granara, docente di diritto costituzionale a Genova e Urbino, che sollecita la sospensione del Dm 44 con il conseguente stop a tutti gli atti ad esso collegati e quindi anche alle lettere di allontanamento temporaneo dal lavoro e di blocco dello stipendio per gli operatori no vax.

Si tratta di una primo passaggio, perché poi verrà fissata anche l'udienza di merito nella quale le parti discuteranno il ricorso in un'udienza pubblica. 

(Unioneonline/v.l.)

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