Oltre 50 minuti di ritardo scatenano la rabbia tra i viaggiatori che frequentano la tratta ferroviaria San Gavino-Cagliari.

Un nostro lettore, Antonio Di Bisogno, oggi doveva raggiungere Carbonia per motivi di lavoro e doveva prendere il convoglio a Serramanna alle 7.26: "Ho dovuto rinunciare, il treno aveva un ritardo di oltre 50 minuti. Un altro esempio del pessimo servizio di trasporti in Sardegna". Forse, si domanda, "essendo i trasporti da terzo mondo, servono per far sentire a casa loro i migranti che arrivano dall'Africa?".

Sulla banchina, ad attendere l'arrivo del treno, "c'erano tantissimi studenti, oggi era anche il primo giorno di ripresa della scuola dopo le vacanze, e moltissimi lavoratori. Tanti, come me, hanno dovuto prendere un giorno di ferie, mentre chissà quanti ragazzi hanno perso il giorno di lezione".

La situazione non è nuova: i disagi, chiarisce Antonio, sono infiniti: "È vergognoso", il suo commento.
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