Da gennaio 2025 ad oggi sono state oltre mille le irregolarità contestate a Cagliari per l'errato conferimento o l’abbandono dei rifiuti e l'evasione della Tari. L’ultima individuata sia con il supporto delle telecamere sia grazie all'attività sul campo degli agenti della sezione di Igiene urbana della Polizia locale di Cagliari, istituita lo scorso dicembre, che hanno colto in flagrante le inosservanze del regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti urbani.

La sezione di Igiene urbana, composta da un funzionario e nove istruttori di Polizia locale, opera in coordinamento con il servizio Igiene del suolo.

Le linee guida operative vengono definite con cadenza trimestrale «e i risultati delle attività di controllo sono resi pubblici con criteri di trasparenza e continuità», rende noto la Polizia locale.

«La collaborazione istituzionale e con la cittadinanza porta sempre a risultati tangibili - commenta l'assessora all'Ecologia urbana, ambiente e verde pubblico, Luisa Giua Marassi - L'obiettivo prioritario è quello di contrastare in maniera sempre più efficace i comportamenti scorretti, consolidare la cultura della legalità e il rispetto per l'ambiente. L'azione della Sezione serve anche a rafforzare la cooperazione tra l'amministrazione e le cittadine e i cittadini virtuosi, che sono ogni giorno al nostro fianco nella tutela dell'ambiente e del decoro della città, ora finalmente percepita come 'la propria casa'. Un importante cambio di prospettiva che fa percepire il corretto conferimento dei rifiuti come un gesto non solo doveroso per legge ma indispensabile per la cura del territorio e della salute di tutte e tutti».

(Unioneonline)

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