Gli operai di Apcoa, che gestisce le soste a pagamento nei parcheggi intorno al palazzo di Giustizia di Cagliari, hanno finito di tracciare le strisce blu - sopra quelle vecchie, bianche - esattamente un mese fa. La sosta a pagamento in via Scano e in altre strade della zona è cominciata invece il 13 luglio. Ed è proprio da quel giorno che, con cadenza quotidiana, una nuova multa si accumula con le precedenti sotto il tergicristallo di un'auto che è sempre lì, vicino a via Garavetti.

La collezione di contravvenzioni sotto il tergicristallo della vetusta Lancia Y blu, dentro la quale regna il disordine, cresce ogni giorno non passa inosservata: anche perché il proprietario che l'ha abbandonata o che non può andare a recuperare l'utilitaria dovrà pagarle tutte. E sono decine.

In realtà, quando la Y è stata parcheggiata, quelle strisce erano bianche, e solo dopo sono state ripassate con la vernice blu: il proprietario dell'auto magari non lo sa, ma tutte quelle multe che sta accumulando dovranno essere pagate: il Codice della strada stabilisce che non si possa occupare lo stesso parcheggio per oltre 48 ore, quindi per la modifica dei parcheggi da gratuiti (lo erano quando ha lasciato lì la Y) a soste a pagamento non ammette ignoranza.
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