Rapina a colpi di pistola a Mulinu Becciu: latitante arrestato a Madrid, viveva in un hotel di lusso
Il colpo avvenuto nel maggio 2021, un uomo rimase ferito gravemente e in tre fuggirono con tre chili di cocaina e 30mila euro. Trentenne in manette, trovato seguendo gli spostamenti della fidanzataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo una rapina finita a colpi di pistola nel quartiere di Mulinu Becciu, a Cagliari, si era rifugiato in un lussuoso albergo a Madrid, dove spesso riceveva anche la sua fidanzata.
Ieri la Polizia spagnola su indicazione della Polizia di Cagliari lo ha arrestato, si tratta di un 30enne americano da tempo residente nel capoluogo sardo.
Il colpo risale a maggio 2021: nel corso della rapina un uomo era stato ferito a colpi di pistola e gli erano stati rubati tre chili di cocaina e 30mila euro in contanti.
Le indagini per rintracciarlo e catturarlo, condotte dalla squadra mobile di Cagliari coordinata da Fabrizio Mustaro, si sono intensificate lo scorso maggio quando ci furono 27 arresti tra Cagliari, Sassari e Nuoro per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio.
Proprio durante quelle indagini gli investigatori hanno fatto luce sulla rapina di via Barracca Manna, al termine della quale tre persone scapparono con droga e denaro. Uno era proprio il trentenne americano arrestato ieri.
Seguendo gli spostamenti della fidanzata, che lo aveva raggiunto da qualche giorno, gli agenti sono riusciti a rintracciare il latitante. Entrambi erano in possesso di documenti spagnoli fasulli, sono stati bloccati ieri a mezzogiorno mentre uscivano dall’hotel.
«Per procedere all'arresto è stato attivato il Fugitive Active Search Team del Servizio di cooperazione Internazionale di polizia del Ministero dell'Interno - spiegano dalla Questura di Cagliari -, che ha segnalato alla polizia nazionale di Madrid la presenza del ricercato. La squadra Fast di Madrid intervenuta fa parte dell'Enfast (European network of Fugitives active search teams) che è una rete operativa informale per la ricerca e cattura dei latitanti pericolosi, fra paesi dell'Ue più altri partner extra Ue, come Uk, Usa, paesi balcanici».
Nei prossimi giorni l'arrestato sarà consegnato dalle autorità spagnole a uomini del servizio di cooperazione internazionale di polizia del Ministero dell'Interno e sarà portato in carcere in Italia.
(Unioneonline/L)