Ennesimo atto di bracconaggio lungo la fascia costiera del Cagliaritano.

A sventarlo le Fiamme Gialle della Stazione Navale di Cagliari, nell’ambito di un’operazione coordinata dal Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari su tutto il territorio regionale.

Nel corso di un pattugliamento in mare, alle prime luci dell’alba, i militari hanno notato la presenza di due sub intenti a pescare nelle acque davanti al Porto Canale, zona vietata.

I pescatori di frodo hanno cercato di darsi alla fuga ma sono stati fermati dall’equipaggio dell’unità navale della Guardia di Finanza. L’intero pescato, tre ceste stracolme di ricci di mare per un totale di oltre 1.500 esemplari, era ancora in vita ed è stato rigettato in mare. I sub rischiano una multa tra 2mila e 12mila euro oltre al sequestro dell’intera attrezzatura utilizzata.

Le indagini condotte sulla terraferma hanno consentito inoltre di sequestrare nei quartieri Poetto e Is Mirrionis e al mercato di Sant’Avendrace oltre 7 chili di polpa di riccio confenzionata in vasetti senza la minima garanzia della tracciabilità del prodotto, 5mila ricci sotto taglia e dieci chili di ostriche in scarse condizioni igenico-sanitarie.

Otto complessivamente le persone verbalizzate e multe tra 6mila e 36mila euro.

(Unioneonline/D)
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