Da oggi sino a Pasquetta nessuno, se non per motivi di assoluta urgenza, potrà entrare o uscire da Villasimius. Per far rispettare il divieto, tutte le auto che sino a ieri si trovavano all'interno del paese sono state censite. I controlli saranno effettuati dagli agenti della polizia locale al gran completo con il supporto della forestale e dei carabinieri. In più nuove telecamere ad infrarossi sorveglieranno le strade d'ingresso 24 ore su 24.

Zona rossa

Villasimius, insomma, si trasforma in una sorta di zona rossa invalicabile. La decisione è stata presa dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Dessì, 46 anni: «Purtroppo nei giorni scorsi abbiamo registrato l'arrivo di diverse persone in auto. Chi era alla guida è stato invitato a tornare indietro. Per evitare una invasione durante il weekend pasquale abbiamo predisposto un piano di sorveglianza molto stringente». Nel mirino in particolare i proprietari delle seconde case che potrebbero cercare di raggiungere Villasimius: «Mi dispiace - ha aggiunto Dessì - perché mi sarebbe piaciuto vedere il paese brulicare di turisti in questo periodo come è accaduto negli ultimi anni. Sono invece costretto ad invitare tutti a non mettersi in viaggio. Rischierebbero pesanti sanzioni. Non ci sono le condizioni per garantire la sicurezza sanitaria».

I vigili

Il piano di controllo è coordinato dal comandante della polizia locale Pierluigi Casu: «Abbiamo registrato le targhe di tutti gli autoveicoli presenti sul territorio. Se nel corso del weekend pasquale dovessimo individuare veicoli non censiti scatteranno gli accertamenti». Centinaia le auto che sono entrate a far parte del database della polizia locale. Un lavoro facilitato dagli strumenti tecnologici in dotazione agli agenti: «Abbiamo utilizzato - ha aggiunto il comandante - lo street control, una telecamera in movimento in grado di registrare tutte le targhe che inquadra lungo la strada. Strumento che di solito utilizziamo per verificare, ad esempio, se un'auto è assicurata o se ha la revisione scaduta». Casu spiega che sino ad oggi le persone si sono dimostrate disciplinate sino ad un certo punto: «A mio avviso - ha detto ancora - ci vorrebbe una stretta ulteriore da parte del Governo. Purtroppo alcuni non hanno capito la gravità della situazione e trovano ogni scusa pur di non restare a casa».

La decisione di rafforzare i controlli è condivisa dalla minoranza: «Servono - ha detto Pino Gagliardo - controlli serrati anche in spiaggia».

Gianni Agus

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