Collaboravano tutti, anche i minorenni, nell'attività di spaccio con compiti precisi messa in piedi nel quartier generale: le case parcheggio di Mulinu Becciu a Cagliari. E la presenza, insieme agli spacciatori, anche dei cani ha dato il nome all'operazione Dogs Square dei carabinieri che ha eseguito stamattina quattordici ordinanze di custodia cautelare, dodici in carcere e due ai domiciliari. Attualmente però due non sono stati ancora rintracciati. 
Al termine del blitz dei carabinieri della compagnia di Cagliari e del comando provinciale sono stati accompagnati in carcere Fabio Lacu (21 anni, già in cella per altro episodio), Fabiana Eriu (36), considerati i promotori, Alberto Partolino (37), Giamatteo Cuccu (31), Marcello Pintori (35), Ambra Meloni (40), Gabriele Durzu (29), Pier Paolo Eriu (53), Simone Bellu (34), Selma Ben Aissa (34), Roberto Cadelano (56). Un dodicesimo è ricercato. Ai domiciliari Riccardo Stazzu (22) e Nicolas Lugas. 
Tra gli indagati (oltre 40, ci sono anche due minori) c'era anche il giovane precipitato qualche giorno fa proprio dalle palazzine di via Piero della Francesca.
Le indagini dei carabinieri iniziano nel 2017 dopo l'esplosione di colpi di arma da fuoco. Da lì gli investigatori hanno ricostruito l'attività di spaccio e l'organizzazione gestita, secondo le accuse, dalla coppia Lacu-Eriu.

All'esecuzione delle misure hanno partecipato i carabinieri della compagnia, del comando provinciale, con la collaborazione dei militari del nono Battaglione Sardegna, dei Cacciatori di Sardegna, delle unità cinofile.

Nell'ordinanza emessa dal gip, su richiesta della Dda di Cagliari, viene ricostruita l'organizzazione portata avanti tra il 2018 e 2019. Ma anche l'anno scorso, durante il lockdown e le restrizioni, sono state accertate attività di spaccio. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio e cessione di sostanze stupefacenti in concorso, con l’aggravante dell’essersi avvalsi di minorenni.
Durante le indagini la coppia viveva insieme. Poi ci sono stati episodi di maltrattamenti e Lacu è finito in manette e la compagna ha cambiato domicilio. Il gruppo movimentata hascisc e cocaina per circa 400 mila euro. Nelle intercettazioni i panetti venivano chiamati saponette.

© Riproduzione riservata