Un tifoso olbiese del Cagliari Calcio, denunciato dalla Digos per fatti avvenuti nel corso della partita dei rossoblù contro la Lazio - il 16 dicembre scorso - è stato raggiunto da un Daspo della durata di cinque anni.

Mentre assisteva al match nel settore "distinti", allo scadere del novantesimo ha urlato all'indirizzo di Felice Caicedo, giocatore della Lazio, l'insulto "Negro di m...". Gli steward lo hanno invitato a interrompere tale comportamento ma l'uomo, ignorando il richiamo, ha continuato a rivolgere improperi a sfondo razziale nei confronti del calciatore. Non solo: quando gli è stato chiesto il documento di identità e il titolo d'accesso allo stadio si è rifiutato di consegnare il primo, dando solo il secondo.

I poliziotti lo hanno successivamente identificato e il 60enne, già noto alle forze dell'ordine, per prossimi cinque anni non potrà accedere all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale in cui si disputano manifestazioni sportive di calcio, a qualsiasi livello agonistico, professionistico, dilettantistico nonché giovanile, anche amichevole e per finalità benefiche, nonché alle partite della nazionale italiana e di tutte le squadre italiane che verranno disputate nel territorio nazionale e all’estero.

Per lo stesso periodo, inoltre, avrà il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle partite, di accedere a una serie di strade e luoghi a Cagliari, Elmas e Assemini, interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle manifestazioni sportive.

(Unioneonline/s.s.)
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