Da piazza Gramsci a viale Trento, un centinaio di studenti degli istituti superiori di Cagliari ha sfilato in corteo questa mattina, concludendo la manifestazione con un sit-in sotto la Regione.

«Vogliamo potere», lo slogan della protesta organizzata dall’Unione degli Studenti e supportata da associazioni pacifiste e antimilitariste. Nel mirino le politiche del governo sull’istruzione, accusate di limitare la libertà e propagandare la cultura bellica, con aspre critiche a Giorgia Meloni e al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

«Siamo contro la cosiddetta scuola del merito, perché non crediamo in una scuola che sia luogo di competizione e di scontro tra gli studenti», spiega il coordinatore dell’Uds Michele Tatti. «Ci opponiamo alla deriva aziendalista della scuola, che attraverso l’alternanza scuola-lavoro non forma più menti, ma forza lavoro dapprima gratuita e poi debole e ricattabile», aggiunge Andrea Ingannato, del Fgc. Nei cori e nelle proteste dei manifestanti anche la vicinanza alla causa palestinese. «Contro guerra e repressione, fermiamo il governo», si legge in uno striscione portato in corteo dagli studenti.

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