Una protesta silenziosa: così l’avevano immaginata i consiglieri di opposizione e così è stata.

La discussione del nuovo regolamento di sicurezza e polizia urbana accende lo scontro in Consiglio comunale a Cagliari.

Mentre il sindaco Paolo Truzzu illustra la novità di un regolamento che supera quello precedente, datato 1931, tutti i consiglieri di centrosinistra si alzano dai banchi e in silenzio espongono cartelli di protesta. “Senza tetto, senza soldi, niente elemosina e fuori dalla città”; “Una città che esclude ed emargina, ecco il vero degrado”, si legge tra quelli esposti. 
Mentre il sindaco va avanti per undici minuti a spiegare che «questo regolamento non instaura certo un regime di polizia ma fissa delle regole di convivenza civile».

«È una vergogna politica, culturale e sociale», ribatte Matteo Massa, capogruppo dei Progressisti. «Impossibile colpire gli ultimi, come chi è costretto a chiedere l’elemosina o dormire per strada».

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