Nieddu: "Rivedere i criteri, parametri ancora da zona bianca"
L'assessore sulla zona arancione: "Impensabile che si cambi fascia per un aumento del rischio da basso a moderato"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Chiediamo una revisione dei criteri, quindi del sistema complessivo, che determinano i passaggi da una zona all'altra e che non sono adeguati alla gestione delle realtà locali".
L'assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, furioso per il ritorno dell'Isola in zona arancione dopo tre settimane.
"Non è pensabile - spiega Nieddu - che si cambi fascia per un aumento del rischio da basso a moderato". Oltretutto, "i dati della settimana corrente sono in miglioramento rispetto a quelli considerati".
L'assessore conferma che sulla retrocessione da bianco ad arancione "hanno inciso l'aumento del numero e della dimensione dei focolai, e il fatto che anche in Sardegna hanno fatto il loro ingresso le varianti che hanno aumentato l'indice di contagiosità". Resta il fatto, conclude l'esponente della Giunta Solinas, che "la maggior parte dei nostri parametri restano da zona bianca, abbiamo meno di 50 contagi per centomila abitanti, e la percentuale di occupazione delle terapie intensive e non intensive è bassissima".
FDI: "PARADOSSO" - "Sardegna arancione? Non vedo discontinuità tra il Governo Conte e il Governo Draghi. Ero contro questi metodi e decisioni prima, lo sono stato quando la Sardegna è stata dichiarata bianca e lo sono oggi. Si decide per un algoritmo e i cittadini, gli esercenti sono sempre più confusi e disorientati. Così non si può andare avanti, con chiusure e ripartenza e derby tra Regioni". Sono le parole del deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda, che nei prossimi giorni illustrerà l'interrogazione sui mancati controlli alle partenze da porti e aeroporti.
"Assistiamo ad un paradosso", gli fanno eco i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Francesco Mura, Fausto Piga, Nico Mundula: "I governi cambiano, ma non cambia l'approccio, cinico, burocratico e matematico del governo: non può essere un algoritmo a decidere la vita dei cittadini, da Draghi ci saremmo aspettati un cambio di passo, invece nel voler cambiare tutto, non è cambiato nulla".
LEGA: "IRRAZIONALE" - Per il deputato Eugenio Zoffili, coordinatore regionale della Lega in Sardegna, "oggi in tutta la Sardegna si sono registrati solo 134 nuovi casi di positività e sono in diminuzione i ricoveri in terapia intensiva. Con questi dati il passaggio a zona arancione è irrazionale, danneggia gravemente l'Isola e offende la sua responsabilità. Il ministro Speranza è ancora in tempo, dimostri amore e rispetto per i sardi e non metta la sua firma su questa follia".
(Unioneonline/D)