Nebbia su Cagliari, voli dirottati e ritardi a Elmas. In arrivo, prima, e in partenza poi. Un rapporto causa-effetto inscindibile quello tra la scarsa visibilità e  disagi per chi deve atterrare nel principale aeroporto della Sardegna. Problemi si ripercuotono sui viaggiatori che devono decollare. Gli slittamenti degli orari, fino a oltre tre ore,  si ripercuotono a catena per quasi tutta la giornata. 

Questa mattina a pagare il prezzo più pesante sono stati i passeggeri del volo AZ 01554 da Milano che sarebbe dovuto atterrare alle 8,45 al Mario Mameli. La visibilità a quell’ora era a zero: dopo un lungo sorvolo in tondo su Capo Carbonara è arrivata la decisione del dirottamento su Alghero. 

Altri aeromobili attesi nei minuti successivi hanno dovuto aspettare  che la nebbia di diradasse. La situazione meteo si è normalizzata  intorno alle 10,30. Il Volotea da Roma, schedulato per le 9,50, ha registrato un ritardo di quasi un’ora e mezzo. Come l’Ita decollato sempre da Fiumicino. Identiche difficoltà per i Ryanair in arrivo da Malpensa e Venezia, 

Ovvie ripercussioni anche sulle partenze, perché equipaggi e aeromobili sono gli stessi. I disagi maggiori, ovviamente, sono legati al trasferimento su Fertilia del volo Ita, che sarebbe dovuto ripartire alla volta di Milano: il decollo avviene con oltre tre ore di ritardo. 

Enrico Fresu

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