"La Regione faccia quello che deve". Campo progressista interviene sulla questione Santa Gilla e sull'emergenza inquinamento della laguna che sta gettando nella crisi economica i pescatori del Consorzio ittico già messi in ginocchio dalle incessanti piogge del mese scorso.

"La strada per risarcire la mancata produzione da parte del Consorzio concessionario delle attività di pesca nello stagno di Santa Gilla, a causa dei noti eventi meteorologici, non solo è possibile ma urgente e doverosa. L’accordo annunciato tra i Gruppi consiliari deve andare avanti".

Ancora: "Il percorso giuridicamente corretto è noto a tutti e le difficoltà annunciate dalle solite burocrazie assessoriali vanno superate senza indugio. Qualche volta sarebbe necessario maggiore impegno per cercare le soluzioni più efficaci e migliorare quelle che esistono, piuttosto che usare le solite frasi 'la colpa è dell’Europa non si può fare nulla'. Sul tema si è intervenuti più volte, in questi anni, dentro l’ambito delle disposizioni vigenti in materia di Fondo di solidarietà regionale della pesca e concessione di contributi a favore degli imprenditori ittici danneggiati dagli eventi meteorologici".

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