Bivaccano alla Marina e in altre zone del centro, bevendo alcolici, sporcando strade e marciapiedi e commettendo atti di vandalismo.

Sono i gruppi di giovani, molti dei quali neanche 18enni, che si riversano nel capoluogo dall'hinterland, soprattutto nel fine settimana, per cercare lo "sballo".

Un fenomeno sempre più frequente, oggetto di numerose segnalazioni alla Questura da parte di residenti e negozianti.

Proprio per questo, negli ultimi giorni la Polizia cagliaritana ha effettuato una serie di servizi mirati, che ha portato all'identificazione di numerosi ragazzini dediti ad alzare il gomito per poi stazionare in piazza Sant’Eulalia e in piazza San Sepolcro.

Alla vista degli agenti, molti altri sono fuggiti via velocemente.

Chi è stato intercettato, invece, è stato invece fermato e controllato. Tra loro una dozzina di minorenni, arrivati dai paesi limitrofi.

Dopo gli accertamenti, i minori sono stati riaffidati ai genitori, la maggior parte dei quali, spiega la Questura, "assolutamente ignari del comportamento dei figli e che addirittura non sapevano che si trovassero nel capoluogo".

Nel corso delle verifiche, gli uomini della Polizia amministrativa hanno anche effettuato verifiche nei bar e nei locali, per accertare il rispetto del divieto di vendita di alcol ai minorenni.

E non sono mancate le sanzioni, in particolare nei confronti del proprietario di un bar che non aveva nemmeno affisso le licenze.

Interventi del genere, assicurano dalla Questura, verranno ripetuti nelle prossime settimane, specie nelle vie più affollate del centro per lo shopping natalizio.

(Unioneonline/l.f.)
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