Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato la nuova legge nazionale sulla ferrovie turistiche, che ha corretto, in alcuni passaggi, la vecchia legge 128.

Un'altra buona notizia da Roma per il Trenino Verde. Il deputato dei Cinque Stelle Nardo Marino, primo firmatario della proposta di legge, che ha ricevuto prima il via libera della Camera e poi del Senato, ha precisato: "Ora ci sono quindici giorni di tempo per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Ma siamo convinti ne passeranno meno, come è già successo per la firma del presidente Matterella. Il giorno dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il trenino verde potrà riprendere a viaggiare. Ora l'Arst dovrà essere pronta a rimettere subito il trenino sui binari".

Impegno, peraltro, preso nei giorni scorsi dall'amministratore unico dell'Arst Chicco Porcu, che aveva assicurato: "Quando avremo una data certa, in una settimana, massimo 10 giorni, faremo partire il trenino, in un'ottica di rilancio. Nuovo sito e logo e viaggi nel weekend per tutto l'inverno".

La nuova legge consentirà all'Arst, seppur in assenza di titolarità di licenza ferroviaria, di gestire le reti ferroviarie isolate a scopo turistico. Lo stop imposto all'Arst per i viaggi del trenino è dipeso da un errore in un emendamento alla nuova legge nazionale 128 sulle ferrovie turistiche, che aveva assimilato le ferrovie isolate a quelle interconnesse con norme suppletive per la sicurezza. Nel 2018 l'Arst si era assunta la responsabilità di far viaggiare il trenino, licenza che non ha potuto permettersi nel 2019.
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