C’è anche il racconto dell’arrivo dei reali d’Italia in Sardegna tra le pagine storiche de L’Unione Sarda esposte sulle pareti del bar Millennium, in viale Trieste a Cagliari.

Le stampe (foto Fadda)
Le stampe (foto Fadda)
Le stampe (foto Fadda)

Ad accogliere ogni giorno i clienti, memorie e cronache di un’Isola che non c’è più ma che ancora continua ad affascinare lettori e curiosi. «Tutto nasce con mio padre, che nel 1980 ha deciso di aprire questo bar. Negli anni, io e i miei fratelli, abbiamo deciso di continuare l’attività di famiglia, non dimenticando una delle passioni più grandi di papà: quella per gli oggetti antichi, ne ha tantissimi», racconta la titolare dell’attività Titti Boi.

Il locale, oggi ampio e rinnovato, «all’inizio era molto più piccolo. Abbiamo deciso di ingrandirlo, scommettendo su questa avventura. E per arredarlo non ci abbiamo pensato due volte. Tra i vari “cimeli” che avevamo a disposizione, anche diverse stampe de L’Unione Sarda. Pagine di oltre un secolo fa, che oggi hanno trovato una nuova dimora».

Le stampe (foto Fadda)
Le stampe (foto Fadda)
Le stampe (foto Fadda)

Alla base di questa scelta anche il forte senso di appartenenza alla Sardegna. «Mi sono chiesta – continua la commerciante – quale potesse essere la cornice migliore per quel tesoro. Le pagine che oggi tutti possono leggere, sorseggiando un caffè o chiacchierando in compagnia, sono state collezionate da mio padre sin da quando era piccolo. Seuese e grandissimo appassionato del giornale, non ha mai smesso di portare avanti questo suo amore per la lettura».

Le stampe
Le stampe
Le stampe

E dietro al design moderno del bar, «nessun architetto o professionista. Abbiamo fatto tutto noi. La famiglia, noi fratelli. “Olio di gomito” e forza di volontà. Ma ne è valsa la pena». «Oggi è bello vedere che i clienti, soffermandosi sulle stampe, si emozionano e fanno domande. È il nostro modo per sentirci parte di questa città, di questa Terra. E ne siamo orgogliosi», conclude Boi.

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