C'è chi ogni mattina prende servizio in un pub di corso Vittorio Emanuele, al centro di Cagliari. Chi per due volte alla settimana lavora nella mensa della Caritas e chi ha nel curriculum un passato da assistente in una scuola materna e in segreteria. Testimonial del fatto che lavorare con la sindrome di Down si può.

Il centro Down di Cagliari riunisce 160 famiglie, ognuna con una storia da raccontare. Il presidente, Luigi Porrà, in vista della giornata mondiale sulla Trisomia 21 che verrà celebrata domani, sottolinea l'importanza di un impiego che dia stabilità e indipendenza.

"Il lavoro - come per ogni altro individuo - è importante in un percorso che inizia tra i banchi di scuola e che conduce all'autonomia. I nostri ragazzi sono di solito molto precisi e puntuali, particolarmente bravi nelle attività che richiedono capacità manuali".

Il centro Down - che ha sede in via Monte Sabotino - organizza molte attività per dare l'occasione di confronto e di crescita ai propri iscritti.
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