"Frastornata" ma "contenta: sapevo che c'era la possibilità ma era necessario attendere l'esito finale".

Che è arrivato a fine mattinata, quando il Consiglio superiore della magistratura ha stabilito che Francesca Nanni, attuale procuratrice generale a Cagliari, debba ricoprire lo stesso incarico a Milano. Presumibilmente il magistrato ligure si insedierà a inizio anno.

È la prima volta di una donna in quel ruolo nel capoluogo lombardo. "Sono orgogliosa", il commento della diretta interessata, che sottolinea con non malcelata e legittima soddisfazione di aver altre volte in passato aperto strade simili: nel 2010 è stata la prima donna a diventare procuratore di Cuneo nel 2010 e procuratrice generale di Cagliari nel 2018.

La nomina le è stata data dal Plenum del Csm (14 voti a favore). Nanni era stata presentata a maggioranza dalla Quinta commissione, che si occupa degli incarichi direttivi: 4 preferenze ottenute dai consiglieri Loredana Micciché, Michele Cerabona, Marco Mancinetti e Piercamillo Davigo a fronte dell'unica avuta da Fabio Napoleone, sostituto proprio in procura generale a Milano. Originaria di Millesimo in provincia di Savona, 60 anni, in magistratura dal 1986, è stata inizialmente pubblico ministero alla Procura di Sanremo occupandosi, tra le varie indagini, del sequestro di persona a scopo di estorsione dell'imprenditore Claudio Marzocco, custodito per oltre un mese in Aspromonte.

L'ostaggio era stato rilasciato senza il pagamento del riscatto e con l'individuazione di alcuni carcerieri. Nello stesso periodo aveva portato avanti l'inchiesta per corruzione nell'assegnazione dell'organizzazione del festival di Sanremo (erano stati condannati alcuni amministratori pubblici e il patron del festival). Nel 1992 è passata alla Procura di Genova, nel pool della Dda, e nel 2010 è diventata prima donna procuratrice a Cuneo, dove è rimasta sino al 2018.

Quell'anno era stata indicata all'unanimità dal Csm come nuova procuratrice generale a Cagliari al posto di Roberto Saieva, andato a Catania. Il suo arrivo completava un quadro dirigenziale nel Palazzo di giustizia cagliaritano tutto al femminile: a capo della Procura della Repubblica c'è Maria Alessandra Pelagatti, la presidente della Corte d'appello è Gemma Cucca, la presidente di sezione civile della Corte d'appello è Maria Mura (oggi anche facente funzioni in sostituzione di Cucca).

Con l'arrivo del nuovo anno si trasferirà a Milano ma non pensa di archiviare del tutto il suo periodo cagliaritano. "Quando ci si trova bene in un posto, dal punto di vista lavorativo e personale, non ci si dà l'addio", sottolinea Nanni. Tra i tanti complimenti arrivati alla neo pg di Milano ci sono quelli del ministro per le Pari opportunità Elena Bonetti, della dem Laura Boldrini e di Fabio Roia, presidente vicario del Tribunale di Milano.
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