La lettera della preside dopo il pestaggio davanti a una scuola di Firenze, solidarietà dalla Sardegna
Una nota firmata dai docenti del liceo classico “Siotto Pintor” di CagliariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche la scuola sarda si mobilita a favore di Annalisa Savino, la preside del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze, che dopo il pestaggio davanti a un’altra scuola fiorentina, il liceo “Michelangiolo”, aveva scritto una lettera ai suoi studenti per sottolineare che "il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti".
I docenti del Liceo Classico “Siotto Pintor” di Cagliari, Lucia Baiocchi, Alberto Floris e Silvia Martelli manifestano vicinanza alla dirigente scolastica “oggetto in queste ore di dichiarazioni squalificanti e minacciose di provvedimenti disciplinari, da parte del ministro Giuseppe Valditara”.
Gli insegnanti sardi, in una nota, spiegano che “di fronte alla violenza, la preside non è rimasta indifferente, non è rimasta chiusa dentro le stanze dei suoi uffici, ha voluto invece aprire la porta e fare quello che tutti i dirigenti hanno il compito di fare: essere testimoni della solidità delle istituzioni repubblicane, dare ai giovani fiducia nel futuro, spingerli ad aprirsi al mondo. È questa la scuola che vogliamo e stare oggi al fianco della dirigente significa per noi stare accanto e sostenere la scuola pubblica italiana”. Intanto hanno superato quota 123mila le firme online in solidarietà con Annalisa Savino.