Una palazzina protetta da un sistema di vedette per consentire ai pusher di ricevere dai clienti i soldi per poi salire nelle case dello spaccio e consegnare le dosi. Questo il sistema messo in piedi in via Seruci, al numero 3, nel quartiere di Is Mirrionis a Cagliari, da un gruppo sgominato stamattina nell'operazione Pintadera 2 della Squadra Mobile della questura del capoluogo.

Dodici le ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite all'alba.

Sono finiti in cella a Uta Alessandro Busu (39 anni), Federico Caboni (27, di Villasor), Michele Cherbi (26), Stefano Coccodi (58), Francesco Degioannis (41), Manuel Molinas (33), Fabiana Mura (32), Omar Murtas (34), Flavio Martino Pani (24, di Quartucciu), Alessio Scano (37, di Monserrato), Andrea Solinas (33, di Villasimius) e Christian Manca (34, di Brucei).

Stamattina i provvedimenti, nell'inchiesta coordinata dalla procuratrice Rossana Allieri, sono stati eseguiti dai poliziotti.

Il nucleo principale del gruppo era radicato proprio in via Seruci. Grazie alle indagini della Mobile, comandati dal dirigente Roberto Pititto e da Michele Mecca, è stato testimoniato un traffico di droga e la vendita di cocaina, eroina sino allo speedball (misto delle due sostanze) messa in piedi dall'anno scorso fino all'inizio del 2019.

Grazie a telecamere nascoste e intercettazioni sono state registrate cessioni e attività di spaccio. Il ruolo più importante, secondo le accuse, lo ricopriva Degioannis in collaborazione con Busu. La casa al centro dell'attività era di Fabiana Mura: qui venivano preparate le dosi e le bustine. Bianco, blu e azzurro erano le parole indicanti le sostanze da vendere. Anche le compagne di Degioannis e Busu partecipavano all'organizzazione nella gestione della rete di vedette e spacciatori: sono indagate.

Degioannis, disoccupato, aveva un tenore di vita elevato e oggi sono stati sequestrati diecimila euro, orologi e borse di marca. Durante le indagini sono state arrestate sedici persone, con il sequestro di 196 grammi di eroina, 70 di cocaina, speedball (34 grammi).

"Lo spaccio", ha evidenziato il questore Pierluigi D'Angelo, "è ancora l'emergenza principale a Cagliari ma grazie al lavoro e alle indagini della Mobile in appena due anni sono state svolte tredici grosse operazioni antidroga con 94 provvedimenti".

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