Alessandro Musini è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio della moglie, Anna Mura, avvenuto il 16 marzo 2015.

I coniugi, entrambi cagliaritani, vivevano a Castenedolo, e la sentenza è stata emessa in serata dalla Corte d'Assise di Brescia.

L'uomo, secondo i giudici, ha ucciso la donna in camera da letto, colpendola alla testa.

"Mia madre aveva il cranio sfondato - ha ricordato la figlia della donna, Deborah Mulana - e le dita fratturate: ha cercato di difendersi dai colpi, dalla furia del suo assassino".

Dopo la sentenza, Deborah ha commentato: "Giustizia è fatta, sono felice per la mia mamma".

Musini dopo il delitto era scappato: fermato solo dopo due giorni, è questo uno degli elementi che hanno avuto un peso per l'accusa che gli ha fatto infliggere l'ergastolo.
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