Davanti al giudice ha negato di essere il custode delle armi e del materiale che, per la Procura, apparterrebbe alla banda che avrebbe cercato di preparare il sequestro lampo di un ristoratore di Cagliari.

Davide Sau, 33 anni, fratello del calciatore del Cagliari, ha dunque risposto alle domande del Gip Gabriella Muscas che ha convalidato il suo arresto. Per il momento resterà in carcere a Uta, in attesa che il giudice sciolga la riserva sulla misura cautelare chiesta dal pm Alessandro Pili.

Con accanto il difensore Pierluigi Pau, il trentatreenne ha precisato alcuni elementi della contestazione che ha portato all'arresto, ma l'interrogatorio è durato pochissimo.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno trovato in un locale di Sau armi e materiale che, secondo l'ipotesi della Procura, sarebbe servito alla banda che avrebbe voluto sequestrare in casa il titolare di due noti ristoranti di Cagliari, Alberto Melis, per costringerlo ad aprire la cassaforte e consegnare denaro e preziosi tenuti sotto chiave.

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