Intossicati dal pesce a Cagliari, blitz dei carabinieri al risto-bar: sequestri e attività sospesa
Scoperta un’area di conservazione degli alimenti non a norma. Controlli e sequestri anche in un centro di approvvigionamento di MacchiaredduPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Blitz dei carabinieri di Cagliari, con i colleghi del NAS e personale ASL, nel risto-bar del centro cittadino dove, nella giornata di ieri, si sono verificati i casi di intossicazione di alcuni clienti – tredici in tutto – che avevano consumato del pesce.
Secondo quanto accertato, le persone subito dopo il pasto avevano manifestato sintomi riconducibili alla cosiddetta “sindrome sgombroide” con conseguente ricovero negli ospedali cittadini.
L’ispezione dei carabinieri, effettuata nella serata di ieri, ha evidenziato la presenza di un’area di conservazione degli alimenti non notificata alle autorità competenti. Sequestrate anche quattro razioni di polpo, destinate ad analisi di laboratorio, e disposta l’immediata sospensione precauzionale dell’attività, in attesa degli ulteriori accertamenti e delle prescrizioni imposte dagli ispettori sanitari.
I militari hanno anche ricostruito parte della filiera di distribuzione, risalendo a un centro di approvvigionamento situato nella zona industriale di Macchiareddu. Qui i hanno proceduto al sequestro di prodotti ittici per un peso complessivo di 36 chilogrammi.
Dell’accaduto è stata tempestivamente informata l’Autorità Giudiziaria, e le indagini proseguono ora per chiarire la dinamica degli eventi e verificare l’intera catena di approvvigionamento e conservazione degli alimenti.
(Unioneonline/v.l.)