E' ormai giunta alla fasi finali l'indagine della Procura di Cagliari sull'ex Ati Ifras, l'associazione temporanea di imprese che gestiva importanti commesse della Regione nell'ambito di lavori di bonifica del Geoparco, facendo lavorare circa 500 persone (tra cui molti lavoratori socialmente utili).

Prima dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari, i magistrati titolari del fascicolo - che racchiude vari procedimenti aperti negli anni sulla gestione delle commesse regionali - hanno deciso di chiedere al giudice un sequestro preventivo di beni da circa 5 milioni e mezzo di euro.

A notificare il decreto firmato dal Gip del Tribunale, Maria Alessandra Tedde, sono stati i militari della Guardia di Finanza che stanno lavorando all'indagine ormai da anni.

L'ipotesi d'indagine è quella di malversazione e truffa ai danni della Regione. Una parte dell'indagine era nata da un esposto presentato nel 2012 da una delle due società che avevano formato l'associazione temporanea di imprese, ma nel fascicolo sono poi confluite anche altre inchieste. Ora l'indagine è giunta al termine, ma nel frattempo i finanzieri hanno congelato parte dei beni.
© Riproduzione riservata