Non sono ancora trascorse ventiquattro ore dal drammatico incendio al colle San Michele, proprio nel cuore di Cagliari, ma la ricerca delle cause del rogo è già partita: «Il comune», spiega il sindaco Paolo Truzzu, «si è subito messo a disposizione delle autorità inquirenti fornendo la massima collaborazione per determinare le cause del rogo».

In queste prime ore non si esclude alcuna possibilità, con le contromisure pronte: «Nella sciagurata ipotesi che si dovesse appurare la dolosità del fatto», prosegue il primo cittadino, «da cagliaritano e da Sindaco mi auguro pene esemplari per i colpevoli nemici della città. Ringrazio tutti i soccorritori che, in una giornata costellata da numerosi incendi, sono intervenuti tempestivamente a salvaguardia del Colle di San Michele».

L’arrivo di Vigili del fuoco, Corpo forestale, Forestas e dei volontari della Protezione civile ha sventato l’arrivo delle fiamme al castello: «Dal primo sopralluogo», ha aggiunto il vice sindaco e assessore del Verde Pubblico Giorgio Angius, «l'incendio ha interessato la macchia mediterranea della pineta storica nell'area sud-ovest del parco. L'incendio non ha interessato il castello omonimo. Ringrazio l'assessore regionale all'Ambiente Marco Porcu per l'immediata presenza sul posto e la collaborazione della Regione. Il Parco rimarrà chiuso nei prossimi giorni per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza».

(Unioneonline/L.Ne.)

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