Un’altra giornata di fuoco in Sardegna, con 19 incendi scoppiati sul territorio regionale, per sette dei quali è stato necessario l’intervento dei mezzi aerei del Corpo Forestale.

Gallura osservata speciale da ieri, con i roghi che alimentati dal maestrale hanno fatto diversi danni, mandando in fumo oltre 40 ettari di terreni. Nelle campagne di Loiri Porto San Paolo è intervenuto l'elicottero proveniente dalla base di Alà dei Sardi e anche due Canadair provenienti da Olbia, oltre a due squadre di Forestas e ai Vigili del Fuoco. L'incendio, partito nella giornata di ieri 16 agosto e soggetto a continue riaccensioni, ha percorso una superficie di circa 30 ettari di macchia evoluta.

Lotta contro le fiamme anche a Calangianus, dove sono intervenuti due elicotteri, tra cui il Super Puma, e un Canadair, assieme a due squadre di Forestas e una dei Vigili del fuoco di Olbia. Anche qui l’incendio è partito da ieri, è stato domato in tarda mattinata dopo aver ridotto in cenere dieci ettari di sughereta.

"Vedere ettari delle nostre bellissime sugherete andare in fumo provoca dolore e tanta rabbia”, ha scritto su Facebook il sindaco di Calangianus Fabio Albieri, che ha sottolineato anche la sua grande “paura per le fiamme che hanno lambito alcune abitazioni di miei Concittadini e per il rischio concreto che il nostro straordinario territorio di andare distrutto a causa di mani criminali”.

Due i roghi nelle campagne di Olbia, in località Stazzo Pontida e Stazione di Enas. Il primo è stato domato in mattinata, nel secondo sono ancora in corso le operazioni di spegnimento. Le fiamme stanno interessando zone incolte e la vegetazione sul fiume Enas.

Altri incendi sono scoppiati a Orine, Seui (in fiamme un ettaro di bosco), a Cabras (due ettari in cenere) e a Muravera, nella zona di Colostrai.

(Unioneonline/L)

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