Snobbati, abbandonati. "Tutti i settori stanno ripartendo ma il mondo dell'intrattenimento no. Nessuno considera che siamo un mondo che in Sardegna dà lavoro a mille persone che pagano affitti, versano le tasse, fanno giare l'economia".

I titolari di discoteche, chioschi e cocktail manifestano da questa mattina in piazza dei Centomila a Cagliari con un flash mob che hanno chiamato "Abbandonight", giocando sulle parole "notte abbandonata". "Nessuno parla di noi", dice Nicola Schintu, responsabile del Room e promotore della manifestazione. "Siamo stati i primi a chiudere quando c'è stato il lockdown, ci avevano detto che sarebbe andato tutto bene ma adesso siamo davvero preoccupati. Anche perché", aggiunge, "noi siamo tra i lavoratori che meno hanno avuto sostegni da parte dello Stato".

(Foto L'Unione Sarda - Madeddu)
(Foto L'Unione Sarda - Madeddu)
(Foto L'Unione Sarda - Madeddu)

Per la prima volta camerieri, barman, buttafuori, gestori, organizzatori , ballerine mettono da parte personalismi e si ritrovano tutti insieme in piazza per chiedere di ricominciare. "Non riusciamo a immaginare un'estate senza divertimento", dice ancora Nicola Schintu, "vogliamo ripartire e vogliamo farlo in sicurezza".

Come? "Stabilendo l'obbligo di indossare le mascherine dall'entrata fino all'uscita, anche quando si balla quindi. Abbiamo studiato mascherine con una speciale valvola che, attraverso l'utilizzo di una cannuccia, consentono di consumare bevande senza scoprire la bocca. In tutta sicurezza quindi", dice ancora.

La manifestazione si svolge con le nuove regole imposte dal Covid: tutti a distanza di sicurezza ascoltano i relatori e ballano. A fine mattinata dovrebbe essere atteso l'assessore regionale al Turismo Gianni Chessa. "L'unico che in questo momento ci ha ascoltato".
© Riproduzione riservata