Sette persone denunciate per aver percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto.

La scoperta è stata fatta dall Guardia di Finanza di Cagliari, nel corso di controlli in varie attività. Controlli mirati a contrastare il lavoro nero, che hanno però consentito di scovare altre irregolarità.

In un caso, una persona, che aveva chiesto e ottenuto il beneficio dallo Stato, proprio perché disoccupata, è stata sopresa a lavorare in un negozio senza contratto. Ma non solo: anche il suo datore di lavoro risultava nullatenente e percepiva il sussidio.

In altri quattro casi i diretti interessati, appartenenti alla famiglia di uno dei due furbetti di cui sopra, avevano un lavoro in regola, ma si erano anche loro "dimenticati" di comunicarlo alle autorità nelle autocertificazioni presentate, in modo tale da rientrare nei requisiti per ottenere il reddito.

A tutti l'assegno è stato ovviamente revocato. In più, oltre a rispondere alle autorità competenti, dovranno anche risarcire.

Revoca del reddito di cittadinanza anche per un cittadino che aveva fatto domanda - accolta - e che dopo è finito in carcere.

Le somme indebitamente percepite ammontano complessivamente a migliaia di euro.

(Unioneonline/l.f.)
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