Vengono monitorati dai carabinieri del Nas gli ospedali anche della Sardegna in cui sono cominciate le somministrazioni del vaccino Pfizer contro il coronavirus.

Nel mirino ci sono in particolare le modalità con le quali vengono conservate le dosi, per accertare che tutte le prescrizioni vengano rispettate.

Nei giorni scorsi i militari del Nas sono stati praticamente in quasi tutti gli ospedali dell'Isola, dall'azienda Brotzu, ai Covid Hospital Santissima Trinità e Binaghi, San Gavino, San Martino di Oristano, Cto di Iglesias, Sirai di Carbonia e via via tutti gli altri. Hanno anche chiesto gli elenchi delle persone a cui è stata già inoculata la prima dose di vaccino.

L'attività non è comunque legata all'esposto presentato da Claudio Nuscis, segretario della Cisl Funzione Pubblica del Sulcis Iglesiente, nel quale si ipotizzava il "mancato rispetto delle priorità di vaccinazione". In pratica, secondo i sospetti del sindacalista, qualcuno avrebbe "saltato la fila" per ottenere prima degli altri la somministrazione della dose.

(Unioneonline/s.s.)
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