Giovane morto dopo la fuga: "Nessun segno di violenza". Disposti accertamenti tossicologici
Il medico legale non ha riscontrato lesioni o ferite sul corpo di Mattia Sau, vittima di arresto cardiaco in viale Sant'Avendrace"Nessun segno di violenza sul corpo".
Nelle sale autoptiche del Policlinico universitario "Duilio Casula" di Monserrato, è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Mattia Sau, 32 anni, titolare di una rivendita di gomme a Iglesias, morto venerdì mattina in viale Sant'Avendrace.
Era stato il medico legale Roberto Demontis a effettuare la prima ispezione sul corpo di Sau.
"Dal primo esame esterno non ho riscontrato alcuna lesione o ferita che potesse far pensare a un atto violento. La perizia necroscopica ha messo in evidenza solo due leggeri graffi in una mano, riconducibili probabilmente a un urto contro un muro". Quindi un'ulteriore autopsia disposta dal pm Emanuele Secci.
"Un mio delegato ha effettuato esami tossicologici per scoprire l'eventuale presenza di sostanze stupefacenti o altro riconducibili all'arresto cardiaco che ha causato la morte del giovane".
Per i risultati sarà necessario attendere: "Gli esiti si conosceranno tra una ventina di giorni".
A.A.