Il cielo del 7 novembre 1944: alla ricostruzione al Planetario della volta celeste della notte in cui nacque Gigi Riva l'onore di aprire la settimana speciale dedicata a Rombo di Tuono. Giovedì prossimo sarebbe stato l'ottantesimo compleanno del bomber di Leggiuno, scomparso lo scorso gennaio. Tanti eventi eccezionali in pochi giorni: questa mattina il via nella Sala Giorgio Pisano de L'Unione Sarda. Presenti, tra gli altri, l'assessore comunale allo Sport, Giuseppe Macciotta, l'assessora alla Cultura, Maria Francesca Chiappe, e il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci.

«È difficile non cadere nel retorico parlando di Riva. Del resto ha segnato la nostra vita», ha detto Macciotta portando i saluti del sindaco Massimo Zedda e dell'amministrazione comunale, e raccontando anche qualche aneddoto: «Avevo dodici anni quando il Cagliari ha vinto lo scudetto e legato le proprie vicende al fenomeno Riva. Poi ho avuto la casualità di continuare a frequentare lui e la sua famiglia perché il mio papà è stato il pediatra dei suoi figli».

«La visita a casa di Nicola e suo fratello per essere visitati da mio padre era motivo di un'emozione incredibile», ha confessato l'assessore. «Così ho conosciuto Riva in questa sua veste paterna, schivo ma affettuoso. E abbiamo continuato in una frequentazione cordiale, anche se non intensa. Ricordo però sempre gli incontri casuali in città, il piacere di parlare e anche il momento del suo avvicinamento alla politica quando si pensò a Riva come sindaco di Cagliari. Ma lui era lontano da questa dimensione e ha fatto contenti un po' tutti, perché la politica probabilmente avrebbe inquinato la sua bellissima figura di uomo e di sportivo, che ha rappresentato più di ogni altro l'Isola. Come Riva credo nessuno: il suo mito è rimasto intoccato, intoccabile».

Gigi Riva Football Week, presentazione e mostra nella sede de L'Unione Sarda (foto Max Solinas)
Gigi Riva Football Week, presentazione e mostra nella sede de L'Unione Sarda (foto Max Solinas)
Gigi Riva Football Week, presentazione e mostra nella sede de L'Unione Sarda (foto Max Solinas)

Stasera la serie di eventi del primo giorno si è conclusa con l'apertura straordinaria e gratuita del Museo Cagliari 1920 all'Unipol Domus, con l'appuntamento "Un sardo nato in Lombardia" con Giorgio Porrà, Riccardo Milani e Jacopo Cullin hanno esplorato il legame speciale tra Riva e la Sardegna, con l'introduzione di Enrico Pilia. Stamattina, invece, la prima proiezione "Il cielo del 7 novembre 1944" al Planetario: è stato ricreato il cielo della notte in cui il Mito è nato, sarà riproposto fino a domenica.

Domani alla Manifattura Tabacchi l'apertura di aree dedicate allo street soccer, esposizioni di murales e la mostra immersiva "Luigi". Sempre alla Manifattura, ci sarà anche il Visitor Center della Fondazione Mont'e Prama. Alle 18 il Notorious Cinemas ospiterà la proiezione del film "Nel nostro cielo un Rombo di Tuono" di Riccardo Milani, con un’introduzione del regista prima della visione. Si va avanti sino a domenica.

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