Apertura del dibattimento con l'ammissione della lista testimoniale e rinvio al 18 settembre.

Quel giorno davanti ai giudici della seconda sezione penale entrerà nel vivo il processo ad Adriano Salis, ex consigliere regionale del gruppo Fas accusato di peculato in une delle numerose tranche dell'inchiesta sui fondi ai gruppi del pm Marco Cocco.

L'esponente politico, presente in aula, risponde di spese non giustificate per circa 97mila euro nella tredicesima legislatura (2004-2008), 6mila delle quali a titolo personale e il resto per i consiglieri del gruppo.

Salis è già stato condannato in via definitiva a un anno e mezzo per peculato (legato a spese non giustificate per 60mila euro nel periodo in cui faceva parte del Gruppo misto).

Salis è difeso dagli avvocati Marco Fausto Piras e Rita Dedola.

Intanto il pm Marco Cocco ha chiesto il rinvio a giudizio degli ex consiglieri del Pdl Simona De Francisci (era stata vicecapogruppo) e Sisinnio Piras, indagati con l’ipotesi di aver partecipato, assieme all’allora capogruppo Mario Diana (già a processo), all’acquisto di 31 penne Montblanc poi regalate ai componenti del gruppo del Pdl della XIV Legislatura (2009-2014). Per le penne sarebbero stati spesi 13.318 euro del gruppo.

L’udienza preliminare davanti al gup Roberto Cau si terrà il 19 giugno.

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