Comincia domani, mercoledì 22 ottobre, la nuova edizione del corso gratuito per arbitri organizzato dalla sezione Aia di Cagliari. Alle 18.30, nei locali di via Sonnino 37, la prima lezione di presentazione: un appuntamento che permetterà di conoscere il programma e che è aperto a tutti, visto che potrà prendere parte anche chi non è ancora iscritto.

Il corso è aperto per uomini e donne di età dai 14 ai 39 anni (fino ai 19 anni è possibile il doppio tesseramento, giocatore-arbitro), si articola con delle lezioni tecniche previste il mercoledì e venerdì dalle 18.30 alle 20. Durante la parte teorica saranno presenti anche relatori di altissimo livello e l’ausilio di materiale tecnico. Al termine del corso, ogni iscritto svolgerà un esame scritto e orale che, una volta superato, consentirà poi di andare in campo a dirigere le prime gare.

Una volta completato il percorso di formazione, gli arbitri effettivi otterranno il rimborso spese per ogni partita diretta, crediti scolastici e Pcto, tessera federale (che permette l’accesso negli stadi di tutta Italia) e la divisa ufficiale dell’Aia. «Oltre a entrare in un’associazione tecnica», segnala il presidente Andrea Melis, «chi diventa arbitro entra soprattutto in una vera famiglia, che aiuta ciascun ragazzo a crescere sotto l’aspetto caratteriale e relazionale».

La sezione di Cagliari - che conta circa 300 associati - è intitolata a Raffaele Manunza e in questa stagione ha come arbitro nella Can (per le competizioni di Serie A e B) il cagliaritano Giuseppe Collu e nella Can 5 Élite (per la Serie A di futsal) Michele Desogus. Negli anni ha organizzato numerose attività, come le edizioni del memorial Claudio Deiana in ricordo dell’arbitro prematuramente scomparso nel 2020.

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