Si sono conclusi ieri i lavori in corso sul ponte “La Scafa”, in direzione Cagliari, lungo la strada statale 195.

Gli interventi erano iniziati lo scorso 29 settembre e, secondo le previsioni iniziali, sarebbero dovuti terminare il 20 ottobre. Le necessità emerse in fase operativa hanno però comportato una proroga di oltre un mese, prolungando i disagi fino a dicembre.
I lavori riguardavano una serie di indagini sulla struttura del ponte, fondamentali per valutarne lo stato di salute e programmare eventuali future operazioni di manutenzione. Per garantire la sicurezza degli operatori impegnati nelle verifiche, è stato necessario istituire un restringimento della carreggiata in direzione del capoluogo. Un provvedimento inevitabile, ma che ha generato pesanti ripercussioni sulla viabilità quotidiana.
Per più di due mesi, infatti, nelle ore di punta la situazione è stata critica: lunghe code si sono formate soprattutto al mattino, quando studenti e lavoratori si dirigevano verso Cagliari, e nel pomeriggio, in coincidenza con il rientro del personale dalle aree industriali di Macchiareddu e dalla Saras.
Le attività tecniche si sono concentrate nel tratto compreso tra il km 0,500 e il km 2,400 circa e hanno previsto prove di laboratorio e indagini strutturali condotte mediante l’utilizzo della piattaforma “by bridge”, un ripiano aereo che ha consentito agli operatori di lavorare in sicurezza anche nelle zone meno accessibili del ponte.
Da ieri, con la rimozione del cantiere, per migliaia di automobilisti è finalmente arrivata la fine di un vero e proprio incubo quotidiano. Il traffico lungo la 195 è tornato alla normalità, segnando la conclusione di una fase complessa ma necessaria per garantire la sicurezza dell’infrastruttura.

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