Coldiretti in piazza a Cagliari: «Emergenza siccità in Sardegna, subito una riforma agricola»
Il raduno di centinaia di agricoltori in piazza del Carmine per manifestare contro la crisi delle campagne e la burocrazia che rallenta il compartoIn una delle giornate più calde dell'anno in Sardegna, centinaia e centinaia di agricoltori si stanno radunando a Cagliari in piazze del Carmine per la manifestazione organizzata da Coldiretti. Provenienti da ogni angolo dell'Isola, denunciano la gravissima crisi idrica che ha portato alla dichiarazione dello stato di emergenza. Gli animali rischiano la morte a causa della mancanza di acqua e foraggio e le colture, soprattutto nel sud della Sardegna, sono allo stremo.
Oltre alla siccità, gli agricoltori lamentano i danni causati dalla fauna selvatica, che è diventata sempre più difficile da gestire, e l'eccessiva burocrazia che ha afflitto il settore agricolo negli ultimi vent'anni. La richiesta alla nuova Giunta, appena insediata, è chiara: un cambio di passo e un'attenzione particolare verso l'agricoltura. «Questa non è solo una manifestazione di protesta, ma anche di proposta», afferma Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna.
«Gli agricoltori chiedono l'abbattimento della burocrazia, interventi urgenti per rinnovare e riprogrammare il settore agricolo, e la reale centralità dell'agricoltura nella programmazione regionale. Nonostante le promesse fatte in campagna elettorale dalle varie giunte, queste sono state sempre disattese». Gli agricoltori e allevatori sperano che la Presidente Todde possa finalmente dare all'agricoltura la riforma e la riprogrammazione necessarie per i prossimi vent'anni, portando avanti quanto promesso durante la campagna elettorale.