Ceramiche artistiche sarde false vendute come vere su Internet.

Il fiorente e illegale traffico è stato sgominato dai carabinieri tutela patrimonio culturale: dieci gli indagati.

Nelle perquisizioni disposte dalla Procura di Cagliari ed effettuate dai militari coordinati dal capitano Paolo Montorsi sono state recuperate e sequestrate 50 opere false in ceramica che, spacciate per vere, avrebbero fruttato 300 mila euro.

Per smascherare i falsi c'è stata la collaborazione degli esperti d'arte della soprintendenza e della studiosa Maria Laura Ferru, perito nominato dalla Procura

Le dieci persone (ci sono quattro sardi, due residenti a Cagliari e due a Oristano) sono state denunciate per frode in commercio, ricettazione e contraffazione di opere d'arte.

Piatti, vassoi, ceramiche, vasi falsi riproducevano opere d'arte di noti ceramisti del '900 sardo come Federico e Melkiorre Melis.
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