Caso Brotzu-Businco, sale operatorie da chiudere: rischio corto circuito
Tra un mese per ristrutturazione stop agli interventi all’Oncologico: si cerca una soluzione alternativa
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Non c’è più tempo: l’avvio dei lavori di ristrutturazione delle due sale operatorie del Businco è fissato per il 15 novembre. Serve una soluzione urgente, e soprattutto alternativa alla scelta dell’Azienda di spostare i pazienti oncologici del Busico al Brotzu per essere operati, e trasferirli di nuovo al Businco per la degenza.
I medici sono sul piede di guerra e i pazienti sono preoccupatissimi: il rischio è che importanti interventi subiscano pesanti ritardi.
Da qui la decisione della presidente della commissione Sanità Carla Fundoni (Pd) di convocare una seduta urgente del parlamentino per oggi alle 12. Saranno ascoltati una delegazione della parte medica, una degli infermieri e la direzione sanitaria del Brotzu. E l’obiettivo è quello di riuscire a sciogliere il nodo oggi stesso. Si cercano alternative: una manovra che rischia di provocare disagi imprevedibili potrebbe trovare un’alternativa.
I dettagli nell'articolo di Roberto Murgia sull’Unione Sarda in edicola e nell’edizione digitale
