Candele e preghiere per raggirare una donna di Lecco e farle versare circa 700 euro su alcune carte prepagate, convincendola che grazie alla magia sarebbe tornata col marito. Una truffa che, chiuse le indagini avviate dopo la denuncia, ha fatto finire nei guai una quarantenne cagliaritana (assistita dal legale Pier Andrea Setzu), assieme a due presunti complici di Cosenza e Avola. Per tutti e tre la pm Simona Galluzzo ipotizza l’accusa è di truffa.

Attraverso una serie di riti, i tre avrebbero convinto la donna ad acquistare delle candele e altro materiale, così da far rientrare con la “magia” la crisi coniugale che l’aveva portata a lasciarsi col marito.

Chiuse le indagini, poco prima della pausa agostana, ora il pm di Lecco deciderà dopo la pausa giudiziaria estiva se chiedere al giudice il rinvio a giudizio dei tre indagati che si professano estranei alle contestazioni.

(Unioneonline)

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